Protezione solare: 7 errori da evitare
Pubblicato da cosmetimag il

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La protezione solare è il miglior alleato per potersi esporre al sole in sicurezza, ma non tutti amano utilizzarla o la utilizzano nel modo corretto. Ecco 7 errori da evitare.
ERRORE 1: scegliere un prodotto che non ti piace o non è adatto alle tue esigenze
Per essere efficace la protezione solare deve essere adatta alle tue esigenze. Scegli in base al fattore di protezione, alla texture, alla facilità di stesura, al profumo, all’occasione d’uso. Insomma, valuta ogni aspetto del prodotto: dovrai indossarlo per tante ore consecutive e quindi è importante che sia confortevole. Per un approfondimento su come scegliere la protezione solare leggi l’articolo “scegliere la protezione solare”.
ERRORE 2: non rimuoverla
La sera, o una volta terminata l’esposizione, ricorda di rimuovere accuratamente la protezione solare che hai applicato durante la giornata. Sappiamo che bisogna proteggere ogni zona esposta del corpo, anche quelle di cui non ci occupiamo quotidianamente durante la beauty routine. Da queste zone più “particolari” bisogna però anche ricordarsi di rimuoverla! In particolare fate attenzione a collo (anteriore e posteriore), orecchie, attaccatura dei capelli, testa (ad esempio se siete rasati). Se una sera dimentichi di detergere alcune zone in cui hai spalmato la protezione solare non preoccuparti, non succede nulla. Se però succede spesso, si possono formare imperfezioni, brufoletti e irritazioni. Meglio fare attenzione. Non è necessario un detergente specifico o la doppia detersione, il detergente che usi abitualmente andrà più che bene (detergente corpo per il corpo, detergente viso per il viso).
ERRORE 3: applicarne troppo poca o poco frequentemente
La protezione solare ha il fattore di protezione dichiarato in etichetta se applicata in quantità pari a 2 mg per ogni centimetro quadrato di pelle. Ad occhio non è facile rendersi conto se la quantità applicata sia sufficiente, ma si può ricorrere a qualche trucchetto, di cui abbiamo parlato in un articolo precedente (clicca QUI per leggerlo). Anche la frequenza di applicazione è un fattore importantissimo: per una protezione ottimale il prodotto va riapplicato ogni 2 ore e ogni volta che può essere rimosso da acqua, sudore, asciugamano, sfregamento con i vestiti ecc..
ERRORE 4: non leggere l'etichetta
Sull’etichetta troviamo tutte le indicazioni necessarie per il corretto utilizzo del prodotto solare. Oltre al valore di SPF ed al grado di protezione UVA in etichetta sono indicate altre informazioni preziose come la resistenza all’acqua e le zone del corpo su cui si può applicare (ad esempio può essere specificato “viso e corpo” oppure “evitare il contorno occhi”). Molti prodotti solari indicano anche quanto prodotto applicare in base alla quantità erogata dal packaging, un’informazione utilissima.
ERRORE 5: usare come solare un prodotto che non è una protezione solare
Non tutti i cosmetici che vantano SPF sono prodotti solari. Un prodotto solare infatti deve proteggere sia dai raggi UVB che dai raggi UVA. L’SPF fa riferimento solo alla protezione UVB. Per la protezione UVA deve essere presente in etichetta il simbolo specifico (cerchio con scritta UVA all’interno), che ci dice che la protezione verso gli UVA è pari ad almeno 1/3 della protezione UVB.
Di conseguenza un prodotto (ad esempio fondotinta, spray idratanti, creme giorno) se non ha protezione UVA non può essere considerato un prodotto solare vero e proprio. Se ha la protezione UVA e UVB invece si può utilizzare come solare, a patto che venga applicato nella giusta quantità (2mg per centimetro quadrato, come gli altri solari) e con la giusta frequenza (almeno ogni 2 ore e dopo ogni attività che può rimuoverlo: nuoto, doccia, strofinamento dei vestiti…).
Per approfondire leggi l’articolo “scegliere la protezione solare“.
ERRORE 6: non applicare il solare sotto i vestiti
I vestiti estivi sono fatti solitamente di tessuti molto leggeri monostrato che non proteggono dai raggi UV. Nelle giornate con UV index elevato il rischio di scottarsi anche sotto i vestiti è reale. In questi casi è meglio applicare la protezione solare anche nelle zone coperte dai vestiti o che rischiano di scoprirsi (come le gambe se si indossano delle gonne) oppure utilizzare vestiti realizzati con tessuti specifici per la protezione dai raggi UV.
ERRORE 7: dimenticare di applicare la protezione solare in alcune zone
Se difficilmente dimentichiamo di applicare il solare in viso, non si può dire la stessa cosa di altre zone del corpo. Ad esempio le orecchie, le zone del cuoio capelluto non coperte dai capelli (ad esempio la riga e le stempiature), i piedi, le mani, il retro del ginocchio e le zone vicine al bordo del costume o dei vestiti. Il rischio di scottatura è dietro l’angolo, attenzione!
Leggi anche:
– i raggi UV
– scegliere la protezione solare
– proteggere i capelli dal sole
– 6 trucchetti per l’applicazione della crema solare
Ulteriori approfondimenti:
– raccomandazione commissione europea 2006
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