Protezione solare – 10 domande e risposte
Pubblicato da cosmetimag il

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Visto che è un argomento caldo (nel vero senso della parola!) e molto importante, abbiamo raccolto in questo articolo le risposte ad alcune delle domande più frequenti sulla protezione solare.
La protezione solare va sempre applicata?
La protezione solare va applicata in caso di necessità. Ad esempio, quando è in programma l’esposizione ai raggi UV in una giornata con UV index medio/alto (per saperne di più sull’UV index clicca QUI), quando ci sono condizioni cutanee particolari che richiedono una protezione costante dai raggi UV, quando si passa molto tempo al chiuso ma davanti a finestre ecc… Se applicare o no la protezione solare è una scelta che si fa volta per volta, in base a diversi fattori: condizioni ambientali, fototipo, condizioni cutanee, tempo di esposizione e tanti altri.
Quanto prodotto applicare?
La quantità giusta è di 2 mg di prodotto per centimetro quadrato di pelle. Nella pratica non è facile capire quanto prodotto applicare, ma si possono sfruttare diversi trucchetti: un cucchiaino da tè di prodotto per il viso o 9 cucchiaini per il corpo intero, due dita di prodotto per il viso o 22 dita per il corpo intero, applicare completamente la protezione due volte o utilizzare un bicchierino graduato (5mL per il viso, 45mL per il corpo). Per approfondire leggi l’articolo “6 trucchetti per applicare correttamente la protezione solare”. Oltre alla quantità di prodotto è importante anche la frequenza di applicazione, che deve essere ogni 2 ore o ogni qual volta il prodotto venga rimosso da sfregamento, sudore, immersioni in acqua ecc…
Come scegliere il fattore di protezione?
La scelta dell’SPF è una questione personale. Dipende dal fototipo, dalla presenza di patologie cutanee o condizioni cutanee particolari e dalle proprie abitudini. I valori di SPF possono rientrare in 4 categorie:
– protezione bassa → SPF 6-14,9
– protezione media → sPF 15 – 29,9
– protezione alta → SPF 30 – 59,9
– protezione molto alta → >59,9
Generalmente, considerando anche che si mette meno solare di quanto si dovrebbe per ottenere il valore di SPF indicato in etichetta, si consiglia di utilizzare una protezione almeno media. Nel caso in cui il fototipo sia chiaro o ci siano problematiche cutanee è preferibile una protezione alta o molto alta. La protezione molto alta è da scegliere anche quando si ha familiarità per il melanoma o la tendenza alla formazione di macchie cutanee.
Il contorno occhi necessita di una protezione particolare?
Il contorno occhi necessita di protezione solare come le altre zone del corpo. Sarebbe meglio un prodotto specifico, poiché la pelle del contorno occhi è molto sottile e delicata, in mancanza di questo va bene la crema solare che utilizzate per il viso. Purtroppo i filtri solari come materie prime tendono a far bruciare gli occhi. Per limitare questo problema si possono scegliere prodotti in stick.
Devo mettere la protezione solare anche sotto i vestiti?
Dipende. In estate quando i valori di UV index sono generalmente alti e i vestiti leggeri c’è il rischio di scottarsi anche sotto i vestiti oppure nelle zone che possono scoprirsi (ad esempio le gambe se si indossano delle gonne). In questo caso meglio applicare la protezione anche sotto i vestiti, in particolare se sono leggeri, monostrato e/o con trasparenze.
Se di solito non mi scotto posso evitare di mettere la protezione solare?
La protezione solare non serve solo ad evitare scottature ma anche a proteggere da danni ben più gravi, come il melanoma. Inoltre, rallenta il photoaging. Va messa quando necessaria, nel modo adeguato.
Quale prodotto solare scegliere per i bambini?
Per quanto riguarda i bambini sotto l’anno di età, è meglio evitare l’esposizione al sole e preferire l’ombra ed indumenti specifici per la protezione dai raggi UV (cappelli, magliette…).
I bambini più grandi possono utilizzare protezioni solari di tipo cosmetico, preferibilmente a protezione alta o molto alta, fermo restando che anche per loro è sconsigliata l’esposizione al sole nelle ore più calde. Esistono prodotti solari appositamente formulati per la pelle dei bambini, che vanno applicati seguendo le stesse regole che valgono per gli adulti: quantità sufficiente (vedi sopra) ogni 2 ore oppure ogni volta che il prodotto viene in qualche modo rimosso (acqua, sfregamento…).
A parità di fattore di protezione UV cosa cambia tra crema solare, stick, latte solare e olio solare?
In commercio esistono protezioni solari per ogni esigenza. Tra le varie forme cosmetiche cambiano sostanzialmente l’utilizzo e la texture. Ad esempio lo stick solare è un prodotto ideato per le zone piccole come cicatrici, nei e labbra, impossibile pensare di poter utilizzare uno stick da 10g su tutto il corpo! Anche le texture possono essere molto diverse: esistono spray trasparenti adatti anche all’applicazione all’attaccatura dei capelli, oli per donare un effetto lucido alla pelle, latti dalla texture leggerissima ecc.. Se la forma cosmetica non rappresenta un problema per l’utilizzo, scegliete il solare che vi piace di più.
E' vero che più l'SPF è alto, meglio è?
Dipende. In caso di patologie cutanee o condizioni cutanee particolari che richiedono una maggior protezione oppure in caso di fototipo chiaro è meglio una protezione molto alta. In caso contrario si può optare anche per una protezione con SPF più basso, da riapplicare sempre ogni 2 ore. Un SPF basso è meglio di niente.
Posso applicare la protezione solare anche sui capelli?
Applicare la protezione solare sui capelli ha una funzione puramente estetica. I raggi UV possono infatti danneggiare la melanina e la cheratina, determinando un’alterazione del colore del capello e rendendolo più secco e fragile. Per proteggere i capelli da questi danni esistono prodotti appositi, da applicare prima e durante l’esposizione.
Per approfondire leggi l’articolo “proteggere i capelli dal sole“.
Leggi anche:
– i raggi UV
– proteggere i capelli dal sole
– 6 trucchetti per la corretta applicazione della protezione solare
– altri articoli a tema solari
Riferimenti:
– http://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX:32006H0647&locale=en
– https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_143_allegato.pdf
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