Cosmetici Senza Glutine

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cosmetici senza glutine

Cosmetici senza glutine

Ha senso parlare di cosmetici senza glutine?

Sempre più di frequente troviamo in commercio prodotti cosmetici “senza glutine” e diversi brand hanno iniziato ad apporre questo claim sull’etichetta. Per prima cosa bisogna specificare che il claim “senza glutine” ha senso solo per i cosmetici che contengono ingredienti derivati da grano, orzo, segale o avena, poiché potrebbero contenere glutine o esserne contaminati. I cosmetici che non contengono queste materie prime sono naturalmente privi di glutine.

In secondo luogo è necessario capire se l’applicazione di cosmetici che contengono estratti di questi derivati siano rischiosi per i soggetti celiaci.

In uno studio del 2012 pubblicato sul Journal of Academy of Nutrition, sono state analizzate diverse materie prime derivate da grano, orzo, segale e avena. Il livello di glutine è risultato essere <10ppm (ppm= parti per milione) in tutti i campioni.

Per poter dare un valore concreto a questo numero ricordiamo che negli alimenti gluten-free  il quantitativo massimo di glutine tollerato per legge è di 20 ppm.

10 ppm è ben al di sotto di questo valore e i cosmetici non si ingeriscono, quindi il rischio è estremamente basso.

Non ci sono evidenze che provino che l’uso topico di cosmetici sia dannoso per i soggetti celiaci, nemmeno per coloro che soffrono di dermatite ereptiforme (manifestazione cutanea della celiachia, detta anche celiachia della pelle), a patto che vengano applicati su cute integra. Il glutine infatti non è in grado di essere assorbito dalla cute, ma potrebbe superare la barriera cutanea attraverso delle lesioni.

Tutti i cosmetici senza glutine sono sicuri?

Immaginiamo lo scenario peggiore: il rischio di assumere glutine aumenta se parliamo di creme per le mani, dentifrici e prodotti per le labbra, che hanno probabilità più alte di essere ingeriti, seppur in minime quantità. Tuttavia anche con questi prodotti il rischio di subire danni è estremamente basso.

Un po’ di matematica: se un rossetto pesa (in media) 3,8g, anche se fosse interamente costituito da materie prime derivate da orzo, segale o avena, conterrebbe meno di 10ppm (ovvero lo 0,001%) di glutine. Se fosse ingerito tutto lo stick in una sola volta verrebbero ingeriti meno di 0,038mg di glutine (1g di farina ne contiene circa 50mg).

In conclusione: “Tutti i cosmetici ed i prodotti per uso esterno non comportano rischi per il celiaco e possono essere utilizzati in tranquillità in quanto il glutine è tossico solo se ingerito, anche per chi soffre di dermatite erpetiforme.” (dal sito dell’Associazione Italiana Celiachia

Per questo motivo per nessun cosmetico è stata rilasciata l’autorizzazione all’utilizzo della spiga barrata, il famoso marchio che si può trovare sugli alimenti privi di glutine.


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