A cosa serve leggere la lista ingredienti dei cosmetici?

Pubblicato da cosmetimag il

lista ingredienti cosmetici

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una progressiva crescita di interesse verso la lettura e l’interpretazione della lista ingredienti dei cosmetici. Ma è davvero necessario interpretarla?

Cos'è la lista ingredienti?

La lista ingredienti è un’informazione obbligatoria che ogni cosmetico deve mostrare in etichetta. La lista ingredienti è l’elenco di tutte le sostanze presenti nel cosmetico in ordine decrescente, da quello presente in maggior quantità a quello presente in minor quantità. Troviamo la lista ingredienti in etichetta preceduta dal termine “ingredients”.

Cos'è "ingrediente" e cosa no

Per “ingrediente” si intende “qualsiasi sostanza o miscela usata intenzionalmente nel prodotto cosmetico durante il procedimento di fabbricazione” (definizione secondo il Regolamento Europeo 1223/2009). Non sono considerati ingredienti le impurezze contenute nelle materie prime utilizzate e le sostanze tecniche secondarie utilizzate nella miscela ma che non compaiono nella composizione del prodotto finito. Ad esempio il nichel è presente nell’allegato II del Regolamento Europeo e quindi non è un ingrediente ammesso nei cosmetici e non lo troveremo in etichetta. E’ però possibile che sia presente in tracce inevitabili poiché è un metallo pesante ubiquitario. 

L'elenco ingredienti non è l'INCI

Nel linguaggio comune “INCI” è diventato sinonimo di “lista ingredienti”, ma è un modo di dire improprio. “INCI” sta per “International Nomenclature of Cosmetic Ingredients”, ovvero “nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici”. Non è quindi la lista ingredienti bensì il linguaggio in cui la lista ingredienti viene scritta. E’ sviluppata dalla International Nomenclature Committee (INC) e pubblicata dal Personal Care Products Council (PCPC). La denominazione INCI è stata resa obbligatoria nel 1997 ed è attualmente utilizzata da Unione Europea, Stati Uniti, Canada, Giappone e Russia solo per fare qualche esempio.

Il nome INCI non è il nome chimico delle sostanze, si tratta nella maggior parte dei casi di termini che derivano dal nome comune, questo per rendere più facile possibile la lettura per il consumatore.
Il fatto che una sostanza abbia un nome INCI non la rende automaticamente approvata all’uso cosmetico.

Le regole della lista ingredienti

La lista ingredienti non è scritta in modo casuale, bisogna seguire delle regole ben precise. Vediamone qualcuna.
• Gli ingredienti sono scritti in ordine decrescente, da quello presente in quantità maggiore a quello presente in quantità minore. Se la concentrazione è minore dell’1% gli ingredienti possono essere elencati in ordine sparso ma dopo quelli presenti a concentrazioni maggiori dell’ 1%.
Gli allergeni sono da dichiarare in etichetta se superano lo 0,001% nei prodotti da non sciacquare o lo 0,01% nei prodotti da sciacquare.
Gli ingredienti presenti sotto forma di nanomateriali sono indicati con la dicitura “nano”.
i coloranti diversi da quelli destinati a colorare le zone pilifere possono essere indicati in ordine sparso dopo gli altri ingredienti cosmetici
per i prodotti di make-up possono essere menzionati tutti i coloranti (diversi da quelli destinati a colorare le zone pilifere) utilizzati nella gamma a condizione di aggiungervi le parole “può contenere”/”may contain” o il simbolo «+/-». In questo caso non è detto che tutti i coloranti indicati siano presenti nel prodotto specifico ma sono presenti in altri prodotti della stessa gamma.

Cosa ci può dire la lista ingredienti

La lista ingredienti viene scritta in etichetta per far si che le persone possano verificare se nel prodotto ci sono sostanze alle quali sono allergici, ma è utile anche a coloro che vogliono evitare determinati ingredienti per motivi religiosi o personali. Ad esempio chi ha l’abitudine di indossare un profumo potrebbe preferire non usare altri cosmetici profumati.

La lista ingredienti ci dice cosa c’è nel prodotto. Non dà quindi informazioni sulla concentrazione delle materie prime, sulla loro qualità, sull’efficacia degli attivi, sulla sicurezza della formulazione, sull’origine delle materie prime, sulla sostenibilità del prodotto, sulla delicatezza di un prodotto ecc.. inutile quindi cercare di interpretarla per ottenere queste informazioni. Gli utenti particolarmente esperti possono farsi un’idea indicativa di quale sia la concentrazione di un ingrediente nella formula ma non è semplice.

Infine, in certi casi dalla lista ingredienti è possibile riconoscere un prodotto contraffatto. Può capitare infatti che la lista ingredienti nei prodotti-copia sia diversa da quella dei prodotti originali o che non ci sia affatto. Ricordo che la lista ingredienti è un’informazione obbligatoria, la sua assenza deve essere un campanello di allarme. Nel dubbio non acquistate o rendete il prodotto.

E' possibile risalire alla concentrazione di una sostanza leggendo la lista ingredienti?

Come abbiamo detto prima, non è facile farsi un’idea della concentrazione degli ingredienti leggendo la lista. Sì, sono scritti in ordine decrescente, ma non abbiamo altre informazioni certe.

Per capire meglio facciamo l’esempio pratico di un siero semplicissimo con acido ialuronico (formula di fantasia):

Aqua 98,2%, Sodium Hyaluronate 0,8% , Phenoxyethanol 0,8%, Ethylhexylglycerin 0,2%.
Aqua 98,2%, Phenoxyethanol 0,8%, Ethylhexylglycerin 0,2%, Sodium Hyaluronate 0,8%.

In questi due esempi il prodotto è lo stesso ma la lista ingredienti è scritta in modo diverso (ma pur sempre corretto). Nel primo caso il sodio ialuronato (Sodium Hyaluronate) è al secondo posto, nel secondo caso è in fondo all’elenco. Chi non sa che l’acido ialuronico lavora a basse concentrazioni è portato a pensare che nel primo caso ci sia più acido ialuronico e che il prodotto valga più del secondo, nel quale l’acido ialuronico è presente in ultima posizione.

Un altro esempio sempre con sodio ialuronato (formula di fantasia):

Aqua 98,2%, Sodium Hyaluronate 0,8% , Phenoxyethanol 0,8%, Ethylhexylglycerin 0,2%.
Aqua 98,2%, Sodium Hyaluronate 0,1% , Phenoxyethanol 0,8%, Ethylhexylglycerin 0,2%.

Qui invece abbiamo la stessa lista ingredienti, scritta secondo le regole in entrambi i casi, ma la concentrazione di attivo è nettamente diversa. 

Un ultimo esempio, un mix di oli con olio di Argan (formula di fantasia):

Ingredients: Coco-Caprylate, Argania Spinosa Kernel Oil, Simmondsia Chinensis Seed Oil, Tocopherol.

Argania Spinosa Kernel Oil = olio di Argan
Simmondsia Chinensis Seed Oil = Olio di Jojoba

Riusciamo da questa lista a risalire alla concentrazione dei singoli componenti? Possiamo dire che l’olio di Argan è presente in alta concentrazione visto che è al secondo posto?

No, perché può rappresentare, ad esempio, entrambe le seguenti formule:

Coco-Caprylate 90%, Olio di Argan 5% , Olio di Jojoba 3%, Tocopherol 2%
Coco-Caprylate 50% Olio di Argan 40%, Olio di Jojoba 8%, Tocopherol 2%

Anche in questo caso la lista ingredienti è la stessa ma la concentrazione di olio di Argan è molto diversa: 5% nel primo caso, 40% nel secondo caso.  

Questi sono solo esempi, nella realtà le liste ingredienti sono formate da molte più voci ed il quadro si complica.

In definitiva provare ad interpretare la lista ingredienti può essere divertente ed interessante, ma mettete in conto che è facilissimo sbagliarsi.


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