5 buoni motivi per evitare i cosmetici fai-da-te
Pubblicato da cosmetimag il

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Toggle5 buoni motivi per evitare i cosmetici fai-da-te
I cosmetici fai-da-te possono essere un passatempo divertente ma anche insidioso. Ecco 5 buoni motivi per evitarli.
1) Formulare un cosmetico è questione di chimica
I cosmetici sono fatti di sostanze chimiche che si trasformano, si combinano tra loro, reagiscono e possono anche essere pericolose in certe condizioni. Bisogna avere bene in mente ciò che si sta facendo, quali materie prime si stanno maneggiando, quali dispositivi di protezione individuali utilizzare, come trattare le materie prime, quali caratteristiche deve avere il cosmetico finale, come capire se le materie prime sono andate a male prima della scadenza… Insomma, non è un gioco. Non a caso per diventare formulatore servono conoscenze approfondite di chimica, fisiologia, anatomia, cosmetologia e tanta esperienza.
2) Fare cosmetici in casa spesso non porta ad alcun risparmio
Il fatto che i cosmetici fatti in casa siano più economici è un falso mito. Per fare le cose nel modo giusto, con un minimo di strumenti (ma adeguati), qualche materia prima di grado cosmetico e i packaging giusti, occorre fare un vero e proprio piccolo investimento iniziale. Oggi ci sono cosmetici di tutti i tipi a qualsiasi prezzo, se producete in casa cosmetici per una questione solamente economica è più conveniente acquistare cosmetici già in commercio, della fascia di prezzo che preferite. Le aziende infatti hanno la possibilità di acquistare le materie prime ed il packaging all’ingrosso ad un prezzo più vantaggioso e produrre centinaia di prodotti in una volta risparmiando su energia elettrica e acqua. Inoltre la corsa al risparmio può essere controproducente perché può voler dire materie prime di scarsa qualità, con scadenze brevi o non idonee all’uso cosmetico.
3) I cosmetici fai-da-te non riducono lo spreco
Chi inizia a produrre cosmetici in casa di solito lo fa anche per avere prodotti più ecologici. Anche in questo caso siamo di fronte ad un falso mito. Per mettere a punto una singola formula servono diverse prove che comportano spreco di materie prime, energia e risorse.
Se non si è esperti i cosmetici fai-da-te possono guastarsi dopo qualche giorno (separarsi, cambiare odore, colore, aspetto…) ed essere inutilizzabili oppure possono andare a male intere confezioni di materie prime se non correttamente conservate o non utilizzate prima della scadenza. Inoltre al giorno d’oggi le aziende sono molto attente all’ottimizzazione dei processi produttivi ed alla riduzione degli sprechi e vengono fatti studi per ridurre il consumo di acqua, di materie prime, di energia elettrica ecc.. cosa che a livello casalingo non viene fatta per ovvi motivi. Non è quindi detto che la produzione di cosmetici homemade sia più eco friendly.
4) La performance non è la stessa
La performance dei cosmetici fai-da-te non sono quasi mai paragonabili a quelle dei prodotti formulati da cosmetologi esperti, con materie prime selezionate (talvolta non acquistabili dal pubblico) e con efficacia testata. Per i cosmetici commercializzati in Europa infatti è necessario dimostrare i claim di efficacia. Molte ricette fai-da-te che si trovano su internet sono un insieme di ingredienti che nel migliore dei casi sulla pelle non ha alcun effetto, ma alcune ricette possono risultare addirittura dannose (pH troppo acidi, tensioattivi aggressivi…).
5) Non viene fatto nessuno studio o test sul prodotto
Questo punto è sicuramente il più importante. Sui cosmetici fai-da-te non viene eseguito nessun tipo di test. Senza test o studi sulla formula non siamo certi che quel prodotto sia efficace, di qualità e soprattutto sicuro.
Ad esempio non potremo sapere se il cosmetico è resistente alla contaminazione batterica, se il packaging nel quale è inserito è adatto, se l’emulsione è stabile o si separa nel tempo, se il prodotto danneggia o meno la pelle, se il prodotto contiene le materie prime in percentuali sicure, per quanto tempo si può conservare, se ha potenziale irritante ecc.. Insomma, sono più le incertezze delle certezze. Un bel problema.
Alcuni tipi di cosmetici hanno meno rischi di altri, ad esempio un mix di oli da applicare sui capelli prima dello shampoo non presenta solitamente grandi rischi per la salute, diverso è preparare uno shampoo che può finire negli occhi o un dentifricio che non pulisce bene i denti e non previene le carie.
In conclusione
Fare cosmetici in casa può essere divertente ma bisogna fare attenzione ed usare il buon senso. Se vuoi provare inizia dai kit già pronti con materie prime e strumenti (molti brand li vendono) oppure da ricette semplici che provengono da fonti ufficiali e affidabili. Non avventurarti in ricette delle quali non ti senti sicuro/a e non modificare ricette finite se non hai le competenze per farlo. Infine non regalare o cedere a nessuno i cosmetici che produci, è illegale. Inoltre se li usa qualcun altro e si manifestano reazioni allergiche o se si danneggiano i tessuti del corpo (pelle, mucose, occhi…) le conseguenze sono penali. Inutile dire che sui bambini o sui soggetti con condizioni cutanee particolari è meglio in ogni caso non usare prodotti fai-da-te.
Ora che conosci i “contro” dei cosmetici fatti in casa spetta a te valutare i “pro”.
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