Acido cogico nei cosmetici
L’acido cogico è un ingrediente utilizzato come attivo schiarente e depigmentante in diversi tipi di cosmetici. Conosciamolo meglio.
Caratteristiche
L’acido cogico (INCI: kojic acid) è un acido organico eterociclico debole prodotto in natura da diverse specie microbiche, in particolare viene prodotto come metabolita secondario da più di 58 specie fungine del genere Aspergillus, Penicillium, Fusarium. E’ stato isolato nel 1907 dal micelio di Aspergillus oryzae, una muffa che cresce sul riso al vapore. Il termine “cogico” (“kojic” in inglese) deriva dal termine giapponese “koji” che identifica appunto il riso al vapore fermentato da Aspergillus oryzae.
Proprietà
L’acido cogico nei cosmetici è approvato (in Europa) come antiossidante e depigmentante. Sono approvati anche i suoi derivati chlorokojic acid, un ingrediente anti-sebo, e i due condizionanti cutanei kojic dipalmitate e kojic isopalmitate.
L’acido cogico ha azione depigmentante, antiossidante e antimicrobica.
– azione depigmentante: l’acido cogico nei cosmetici è utilizzato principalmente per la sua azione verso le macchie solari, il melasma e le iperpigmentazioni in generale. E’ considerato un’alternativa all’idrochinone, un ingrediente schiarente vietato nei cosmetici venduti in Europa. L’acido cogico agisce come inibitore reversibile della tirosinasi, enzima chiave per la produzione del pigmento cutaneo melanina, responsabile delle macchie. L’acido cogico infatti sembra in grado di chelare il rame presente nel sito attivo dell’enzima, inattivandolo.
– azione antiossidante: l’acido cogico agisce anche come scavenger di specie reattive dell’ossigeno (ROS) ed ha quindi proprietà antiossidanti.
– azione antimicrobica: l’acido cogico non è un conservante ma ha deboli proprietà antimicrobiche e migliora la stabilità microbiologica generale del prodotto cosmetico. In particolare è efficace verso gram negativi e Staphylococcus aureus (gram positivo).
Utilizzi dell'acido cogico nei cosmetici
L’acido cogico nei cosmetici viene utilizzato a basse concentrazioni. Visto il suo sospetto effetto come interferente endocrino ed i dati su tollerabilità cutanea e assorbimento, l’SCCS considera sicuro l’uso su cute sana di cosmetici che contengono fino all’1% di acido cogico. In caso di presenza nel cosmetico anche di sostanze che possono indebolire la barriera cutanea come acidi ed esfolianti può essere necessaria una concentrazione minore dell’1% per garantire la sicurezza del prodotto.
La Food and Drug Administration (FDA) autorità americana competente in ambito cosmetico non ha autorizzato l’uso di acido cogico nei cosmetici commercializzati negli Stati Uniti.
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Riferimenti:
– SCCS (Scientific Committee on Consumer Safety), scientific opinion on Kojic acid, preliminary version of 26-27 October 2021, final version of 15-16 March 2022, Corrigendum of 10 June 2022, SCCS/1637/21.
– kojic acid – pub chem
– CosIng
– CIR
– Phasha, V.; Senabe, J.; Ndzotoyi, P.; Okole, B.; Fouche, G.; Chuturgoon, A. Review on the Use of Kojic Acid—A Skin-Lightening Ingredient. Cosmetics 2022, 9, 64.
– Saeedi M, Eslamifar M, Khezri K. Kojic acid applications in cosmetic and pharmaceutical preparations. Biomed Pharmacother. 2019 Feb;110:582-593. doi: 10.1016/j.biopha.2018.12.006. Epub 2018 Dec 8. PMID: 30537675.
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