5 trend skincare
Pubblicato da cosmetimag il

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Toggle5 trend skincare del 2020
I trend skincare sono tantissimi e vari, dalla skincare coreana al minimalismo, ma ci sono anche altre tendenze meno note da tenere d’occhio. In questo articolo vediamo 5 skincare meno note del 2020.
Skincare hygge
“Hygge” è un termine danese che non è facilmente traducibile in italiano, poiché non esiste un sostantivo equivalente. Hygge è la sensazione di benessere psicologico, di serenità, di accoglienza e di familiarità che proviamo ad esempio quando passiamo del tempo con i nostri affetti più cari o quando ci rilassiamo dopo una lunga giornata di lavoro.
Non è un nuovo trend skincare ma nel 2020 è diventata molto popolare. La skincare hygge è un momento di relax, un momento piacevole per sentirsi bene, in armonia con sé stessi e con l’ambiente. I prodotti di una skincare hygge sono quelli scelti in base alle esigenze della pelle, preferendo quelli che rispettano anche gli animali e l’ambiente.
La skincare hygge ha diversi aspetti in comune con la skincare “slow”.
Slow skincare / skincare lenta
Anche la slow skincare non è un nuovo trend skincare ma con la pandemia di questo 2020 è diventata molto popolare a causa del maggiore tempo a disposizione e dei lunghi periodi che si passano in casa.
La skincare lenta deriva dalla slow beauty e ricorda in alcuni aspetti la skincare hygge. Nella slow skincare i cosmetici sono una coccola da gustarsi in tranquillità ed i trattamenti sono lenti, come dei rituali. La parola d’ordine è calma, sia per quanto riguarda il trattamento in sé, sia per quanto riguarda la comparsa dei risultati. Tra i trattamenti della slow skincare sono molto apprezzati le maschere, i massaggi, i bagni caldi, la sauna facciale, la pulizia del viso.
Skincare americana
La skincare americana è un trend skincare che come possiamo intuire dal nome viene dagli Stati Uniti. Possiamo considerarla come l’antagonista della skincare coreana. Se la skincare coreana è precisa e rigorosa e prevede l’utilizzo di tanti prodotti (sono 10 gli step previsti), la skincare americana è veloce, predilige prodotti funzionali e meglio ancora multitasking. Questo non significa che la skincare americana sia “meno” della skincare coreana, semplicemente si riduce il numero di prodotti e si preferiscono cosmetici ad elevata performance, dalle molteplici proprietà ed i booster. Come per la skincare coreana, nella skincare americana l’obiettivo è ottenere una pelle sana, curata e natualmente luminosa.
Gli step previsti dalla skincare americana sono 4 e consistono nell’applicazione in sequenza di: detergente, tonico, siero, crema idratante.
Skip care
Il termine “skip care” è un gioco di parole tra “skincare” (“cura della pelle”) e “skip” (“saltare”, “passare oltre”). E’ un trend (sempre coreano) diventato popolare per contrapposizione alla skincare coreana classica che, come abbiamo precedentemente detto, prevede tantissimi passaggi e prodotti e richiede molto tempo. In alcuni casi la skincare coreana e le sue regole sono viste come imposizione e sono fonte di stress. Nella skip care si “saltano” i passaggi non essenziali. Si ispira ai concetti di minimalismo e riordino ed talvolta è vista come una sorta di “detox” dalle routine stressanti. Le differenze con la skincare americana non sono nette e le due hanno parecchi aspetti in comune. Una differenza importante (ma non è sempre così) è che nella skip care il focus è sulle esigenze, mentre nella skincare americana la scelta dei prodotti nasce sì dalle esigenze ma anche dagli effetti che si vogliono ottenere. Nella skip care si utilizzano gli stessi tipi di prodotti della skincare coreana ma solo quelli effettivamente necessari per la cura del viso, sacrificando gli step non indispensabili; la cura della pelle diventa più semplice e facile da fare.
Phygital skincare
Il termine “phygital” deriva da “physical” (fisico) + digital (digitale) ed indica l’unione del mondo digitale e tecnologico e del mondo fisico. La phygital skincare è la routine di cura della pelle costruita grazie all’ intelligenza artificiale. Sono molte le tecnologie già in uso che permettono di fare acquisti mirati, ad esempio esistono alcuni filtri per smartphone che permettono di provare un rossetto o un fondotinta in modo virtuale, oppure strumenti in grado di analizzare la pelle (stato di idratazione, elasticità, presenza di rossori…) e proporre cosmetici adatti, creando di fatto una skincare personalizzata, la phygital skincare.
Questo trend è stato anticipato e si è empiamente diffuso nel 2020 a causa della pandemia, che ha creato nuove esigenze. Ad esempio si sono moltiplicati gli acquisti online e talvolta non è possibile provare i tester nei punti vendita. La tecnologia e il mondo digitale aiutano nella scelta mirata dei cosmetici e migliorano l’esperienza di acquisto in negozio, in salone e online.
Leggi anche:
– movimenti beauty del 2020
Riferimenti:
– cosmeticsandtoiletries.com
– cosmeticdesign-asia.com
– loreal-finance.com
– lorealparisusa.com
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