Zuccheri nei cosmetici

Pubblicato da cosmetimag il

zuccheri nei cosmetici

Di origine naturale, biodegradabili, spesso poco costosi: sono solo alcuni dei motivi che rendono interessante l’uso degli zuccheri nei cosmetici. Ne parliamo in questo articolo.

Cosa sono gli zuccheri

Gli zuccheri sono dei carboidrati, molecole organiche composte da carbonio, idrogeno e ossigeno.

I carboidrati si possono distinguere in:
monosaccaridi: sono i carboidrati che non possono essere idrolizzati (frammentati) in carboidrati più semplici. Sono chiamati anche zuccheri semplici. Dal punto di vista chimico possono essere aldeidi (in questo caso detti aldosi) o chetoni (detti chetosi). Esempi: glucosio, fruttosio.
oligosaccaridi: sono carboidrati formati dall’unione di un numero ridotto di monosaccaridi. Ad esempio sono oligosaccaridi i disaccaridi ed i trisaccaridi. I disaccaridi sono formati dal legame di due monosaccaridi. Un esempio è il saccarosio (glucosio + fruttosio)
polisaccaridi: sono carboidrati formati da numerose unità monosaccaridiche (solitamente più di 10). Un esempio è l’amido.

Nel linguaggio comune con il termine “zucchero” si fa riferimento a mono- e oligosaccaridi o al saccarosio, a seconda del contesto. 

Uso degli zuccheri nei cosmetici

Gli zuccheri nei cosmetici hanno diversi impieghi. I principali:

UMETTANTI
Grazie alla presenza di diversi gruppi idrossilici (-OH) nella loro struttura, gli zuccheri riescono a trattenere le molecole di acqua ed agiscono quindi da umettanti. Gli zuccheri sono anche componenti del fattore di idratazione naturale (NMF), un mix di sostanze igroscopiche che si trova nei cheratinociti che permette il mantenimento del corretto stato di idratazione dello strato corneo.

CONDIZIONANTI CUTANEI
Gli zuccheri nei cosmetici aiutano a mantenere la pelle in buono stato.

PREBIOTICI
Gli zuccheri sono nutrimento per i microrganismi. Per questo motivo vengono inseriti nei cosmetici come prebiotici, molecole in grado di favorire il benessere del microbiota cutaneo. Ad esempio vengono utilizzati come prebiotici: lattulosio, fruttooligosaccaridi (FOS), e altri carboidrati complessi (inulina, beta-glucani).

SCRUB
Alcuni zuccheri vengono utilizzati nella forma solida per l’esfoliazione meccanica. Negli scrub labbra in particolare è facile trovare uno zucchero come agente esfoliante.

ALTRO
Molti ingredienti cosmetici derivano dagli zuccheri ma non sono zuccheri. Tra questi citiamo gli alchilpropil glucosidi, dei tensioattivi non ionici delicati, che derivano dal legame tra glucosio e alcoli grassi. Ad esempio: lauryl glucoside, coco glucoside.

Vantaggi dell'uso degli zuccheri nei cosmetici

 – origine naturale: la maggior parte degli zuccheri ha origine naturale e viene ottenuta per estrazione da piante o altri organismi vegetali. In parte possono essere prodotti per via biotecnologica ed estratti da microrganismi. Una fonte di carboidrati di grande interesse sono le alghe. Dalle alghe si estraggono diversi tipi di carboidrati, principalmente polisaccaridi, ma anche glucosio e galattosio.

alto profilo di sicurezza: molti zuccheri sono approvati all’uso alimentare e utilizzati come eccipienti nei farmaci ad uso orale. Questo li rende valide opzioni per i cosmetici a rischio ingestione come i prodotti per l’igiene orale oppure per i prodotti da utilizzare vicino alle mucose. Sono anche ben tollerati dalla cute.

costo contenuto e facile reperibilità: si tratta spesso di ingredienti economici.

– hanno caratteristiche tecniche che ne semplificano l’utilizzo: gli zuccheri semplici si sciolgono facilmente in acqua e non sono richiesti procedimenti particolari per l’inserimiento nelle formule. Attenzione: alcuni polisaccaridi (es. amido e cellulosa) sono invece insolubili in acqua.

Svantaggi dell'uso degli zuccheri nei cosmetici

tocco appiccicoso: gli zuccheri nei cosmetici si usano solitamente a basse concentrazioni perché ad alte concentrazioni danno al prodotto un tocco appiccicoso, poco gradevole.

problema conservazione: gli zuccheri sono fonte di energia per i microrganismi, che si nutrono di carboidrati per replicarsi. Bisogna quindi fare particolare attenzione all’efficacia dei conservanti e del sistema conservante ed una ancora più attenta valutazione della sicurezza microbiologica.

Esempi di zuccheri che si possono trovare nei cosmetici

xylitolo (INCI: xylitol), fruttosio (INCI: fructose), lattulosio (lactulose), caramello (INCI:caramel, approvato come colorante e fragranza), fruttooligosaccarici (INCI: fructooligosaccharides), saccarosio (INCI: sucrose)

Leggi anche: 
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funzioni degli ingredienti cosmetici

Crediti:
– immagine: freepik (creata da azerbaijan_stockers) 

Riferimenti: 

CosIng 
– Fiume MM, Bergfeld WF, Belsito DV, Hill RA, Klaassen CD, Liebler DC, Marks JG Jr, Shank RC, Slaga TJ, Snyder PW, Gill LJ, Heldreth B. Safety Assessment of Monosaccharides, Disaccharides, and Related Ingredients as Used in Cosmetics. Int J Toxicol. 2019 May/Jun;38(1_suppl):5S-38S. doi: 10.1177/1091581818814189. PMID: 31170840. 
– Kim JH, Lee JE, Kim KH, Kang NJ. Beneficial Effects of Marine Algae-Derived Carbohydrates for Skin Health. Mar Drugs. 2018 Nov 21;16(11):459. doi: 10.3390/md16110459. PMID: 30469402; PMCID: PMC6266229.
Sugar: An Underestimated Natural Material – Articolo Cosmeticsandtoiletries.com 


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