Niacinamide nei cosmetici
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E’ uno degli ingredienti più apprezzati nei prodotti di skincare, si trova in tantissimi tipi di cosmetici, dai sieri alle creme ma anche nei detergenti e addirittura in polvere. Ma che proprietà ha?
Cos'è la niacinamide?
Prima di iniziare a parlare della niacinamide è bene capire cos’è la niacinamide e fare chiarezza sulla terminologia.
Con il termine vitamina B3 e vitamina PP (PP = Pellagra Prevent, perché la carenza di questa vitamina causa la pellagra) si intendono nel linguaggio comune sia la vitamina B3 vera e propria (niacina) sia la sua ammide (niacinamide). Queste molecole sono note anche con altri nomi:
Niacina = acido nicotinico INCI: niacin
Niacinamide = nicotinamide = ammide dell’acido nicotinico INCI: niacinamide

Come agisce?
Fin dagli anni ’70 è noto che la niacinamide ha un buon assorbimento cutaneo, anche grazie al basso peso molecolare.
La niacinamide è il precursore di NAD (nicotinamide adenina dinucleotide) e del suo analogo fosfato, il NADP (nicotinamide adenina dinucleotide fosfato), coenzimi di ossidoriduzione coinvolti in tantissime reazioni biochimiche che avvengono nel nostro corpo. Sebbene non sia ancora completamente chiarito il meccanismo d’azione della niacinamide a livello cutaneo, si ritiene che il suo essere precursore di questi coenzimi giochi un ruolo chiave.
Effetti della niacinamide
La niacinamide nei cosmetici è un attivo molto apprezzato per le sue numerose proprietà: protegge la barriera cutanea, ha effetto antiage, migliora la texture e l’aspetto generale della pelle. Vediamo gli effetti più nel dettaglio.
● EFFETTO ANTIOSSIDANTE
La niacinamide dopo applicazione topica aumenta la capacità antiossidante della pelle aumentando i livelli della forma ridotta NADPH, cofattore importante per diversi enzimi antiossidanti.
● MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONE BARRIERA
La niacinamide può migliorare la funzione barriera, portando indirettamente a migliorare l’idratazione cutanea.
Agisce su due fronti:
– regola la sintesi di ceramidi e di altri lipidi dello strato corneo, fondamentali per mantenere l’integrità funzionale della cute. L’aumento della sintesi di ceramidi e lipidi porta ad una diminuzione della perdita d’acqua transepidermica (quindi l’acqua viene trattenuta a livello della cute e l’idratazione cutanea migliora) e ad un aumento della resistenza verso agenti esterni potenzialmente dannosi.
– stimola la differenziazione dei cheratinociti, probabilmente indotta dall’aumento dei livelli di NADP. Ne risulta una barriera più solida, che riduce la perdita di acqua e di conseguenza migliora l’idratazione.
● RIDUZIONE DI ERITEMI E DISCROMIE
Questo effetto è probabilmente una conseguenza del miglioramento della funzione barriera. Una barriera cutanea integra e solida porta infatti ad una minor incidenza di rossori dovuti ad agenti esterni come detergenti e agenti atmosferici. Questa è solo un’ipotesi, non ci sono studi specifici in merito.
● MIGLIORAMENTO DEL COLORITO
con l’invecchiamento la pelle tende ad ingiallire. Questo fenomeno è in parte dovuto alla reazione di Maillard, una reazione spontanea di ossidazione tra proteine e zuccheri che porta alla formazione di proteine di colore giallo dette prodotti di Amadori. Queste molecole nel corso degli anni si accumulano nella pelle alterandone il colore. La niacinamide probabilmente agisce a monte come antiossidante prevenendo questo fenomeno.
● RIDUZIONE DI RUGHE E PIEGHE CUTANEE
La niacinamide è un apprezzato attivo antiage.
Sono due i meccanismi d’azione possibili:
– la niacinamide aumenta i livelli di collagene ed altre proteine (ad esempio la cheratina) nel derma, andando a contrastare la naturale perdita di tali proteine che si verifica nell’invecchiamento.
– la niacinamide potrebbe essere in grado di ridurre gli eccessi di glicosaminoglicani (GAG) associati al fotoinvecchiamento. Questa teoria è controversa e sono necessari ulteriori studi.
● RIDUZIONE DELL’IPERPIGMENTAZIONE
L’uso topico di niacinamide può essere utile nel ridurre le iperpigmentazioni cutanee. Non è ancora chiaro come ciò avvenga, alcuni studi suggeriscono che agisca impedendo in parte il trasferimento dei melanosomi (granuli contenenti la melanina) dai melanociti ai cheratinociti circostanti.
● CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI SEBO
La niacinamide può essere un buon attivo per le pelli grasse. E’ stata testata con successo su volontari con pelle oleosa.
● EFFETTO ANTINFIAMMATORIO
E’ dovuto probabilmente al suo metabolita N-metilnicotinamide, che ha proprietà antinfiammatorie. Inoltre, da test in vitro sembrerebbe che la nicotinamide riesca a ridurre i livelli di citochine pro-infiammatorie prodotte dai cheratinociti, inibire la degranulazione dei mastociti e inibire il rilascio di enzimi lisosomiali.
La niacinamide nei cosmetici
Nei cosmetici possiamo trovare la vitamina B3 come niacina, niacinamide e altre forme, principalmente esteri (ad esempio: niacinamide ascorbato, niacinamide lattato, niacinamide salicilato).
Viene preferito l’uso della niacinamide rispetto alla niacina perché quest’ultima interagisce con i recettori nicotinici della cute e può causare vasodilatazione e sensazione di calore e rossore della zona, effetti non pericolosi ma sgradevoli. Tuttavia proprio per questa sua caratteristica la niacina viene impiegata come stimolante del microcircolo nei prodotti anticaduta per capelli e nei prodotti anti-cellulite.
Una piccola cuiosità: il mentil nicotinato (INCI: menthyl nicotinate), l’estere tra acido nicotinico e mentolo provoca una sensazione di caldo-freddo caratteristica, dovuta al rilascio di mentolo (freddo) e nicotinato (caldo). Viene utilizzato soprattutto nei prodotti anti-cellulite.
La niacinamide viene ampiamente utilizzata come attivo cosmetico perché oltre ad essere efficace, è anche ben tollerata, stabile alla luce e all’ossigeno, compatibile con la stragrande maggioranza degli ingredienti cosmetici ed essendo idrosolubile è anche abbastanza semplice da inserire nelle formule.
Si utilizza solitamente in concentrazioni tra l’1 e il 5%, ma essendo ben tollerata si può inserire nei prodotti anche a concentrazioni più elevate.
Non è raro che venga associata ad altri attivi come ad esempio le ceramidi e l’acetil glucosamina per ottenere un effetto sinergico.
In quali cosmetici troviamo la niacinamide?
Viste le sue numerose proprietà, la niacinamide si può trovare, a seconda del dosaggio, in prodotti per la pelle secca, per dermatite atopica, per la pelle grassa, nei prodotti antiage, in prodotti specifici per pelle sensibile con irritazioni e tanti altri.
Leggi anche:
– vitamine del gruppo B nei cosmetici
– le ceramidi nei cosmetici
– antiossidanti nei cosmetici
– danno ossidativo
Riferimenti:
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