Cosmetimeet – Elena Trentini (erboristeria Verdi Desideri)

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verdi desideri elena trentini

Incontriamo virtualmente Elena, titolare dell’erboristeria Verdi Desideri.

Elena (o ErboElena per gli affezionati) è una giovane erborista ed imprenditrice che è riuscita a reinterpretare un’attività tradizionale come l’erboristeria in un’attività al passo con i tempi, che punta molto sulla presenza online senza rinunciare a professionalità e qualità. In questa intervista facciamo due chiacchiere su diversi temi, dall’evoluzione della sua attività al ruolo delle strategie digital in campo erboristico. Buona lettura!

Ciao Elena! Partiamo dal principio. Come nasce Verdi Desideri?

La mia erboristeria nasce fisicamente a Mantova nel 2012 dopo essermi laureata in Scienze e Tecniche Erboristiche presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia nel 2009 e aver lavorato per due anni presso una nota catena di erboristerie. Ho sempre sognato fare l’erborista e avere la mia bottega in cui miscelare le erbe officinali, consigliare i clienti e muovermi tra gli scaffali di quel mondo incantato che ho cercato di ricreare nel mio punto vendita.

Il negozio fisico ha compiuto 8 anni questo 14 febbraio ed in questi anni sono successe diverse cose: nel 2017 ho aperto lo shop online e ho iniziato ad affacciarmi sempre di più al mondo digital scoprendo così una nuova grande passione. Contemporaneamente la via nella quale ha sede il mio negozio è diventata problematica a causa di nuovi lavori di viabilità e abbellimento che hanno creato disagi alle attività commerciali. Nel giro di pochi anni mi sono trovata davanti ad un bivio: spostare il negozio fisico o rimanere solo online. Ci ho pensato tanto, alla fine ho deciso di continuare solo con lo shop online così da poter continuare a parlare di erboristeria tramite il sito ed i social ed in più avere tutto il tempo per mettere a frutto la mia nuova passione.

Parlaci del tuo profilo Instagram: quando hai iniziato ad utilizzarlo e in che modo lo sfrutti per la tua attività?

Instagram è un mezzo che ho scoperto nel 2013. Per anni l’ho usato in modo “amatoriale” provando a mettere foto di prodotti con scarse descrizioni, non avevo ben chiaro il suo utilizzo e la sua rilevanza nella routine delle persone ma avevo intuito che poteva essere una vetrina utile per la mia attività.

Dal 2017 ho iniziato a seguire corsi per imparare a sfruttarlo al meglio e mi si è aperto un mondo: ho capito che non è più solo un “social di foto” ma qualcosa di più e che per una attività può essere un modo davvero utile per farsi conoscere e comunicare con le persone.

Io uso Instagram come mezzo per far conoscere il mio shop ed i prodotti che vendo, ma non è tutto qui. La cosa che mi spinge ogni giorno a farmi vedere attraverso quello schermo è far capire qualcosa di me e delle mie competenze, così che le persone possano “affezionarsi” e avere fiducia e di conseguenza si sentano tranquille a chiedermi consigli e poi acquistare. Il mio primo obiettivo non è vendere ma creare una connessione con chi mi segue.

Quali sono i vantaggi dell'avere un profilo social ben strutturato della propria attività? Ci sono anche lati negativi?

Avere un profilo curato è sicuramente un buon biglietto da visita, permette di attirare nuove persone ed essere riconoscibili. A me piace alternare post in cui parlo dei vari prodotti o delle erbe officinali, ad altri in cui racconto qualcosa di me, della mia esperienza, qualche riflessione o perchè no, aneddoti divertenti legati al mondo Verdi Desideri.

Gestire un profilo social richiede tempo ed impegno. Ad un primo sguardo potrebbe sembrare “un gioco” ma non è affatto così: è importante pianificare post e storie, decidere gli argomenti da trattare e curare ogni aspetto, dalla fotografia gradevole, al feed ordinato e coerente oltre che chiaro per chi lo guarda. Ma soprattutto è importante dedicare attenzione a chi scrive o commenta: queste persone dedicano un momento della loro giornata per condividere con noi un loro pensiero, ed è giusto che ricevano sempre una risposta!

Quando non pianificavo mi trovavo spesso a gestire giorni senza ispirazione in cui non sapevo di cosa parlare. Devo dire che avere un’organizzazione chiara è di grosso aiuto!

Aspetti negativi ce ne sono ovviamente, ad esempio il tempo che bisogna trovare (anche quando ci sono mille cose da fare!), la gestione di chi non si pone in modo cortese (a me capita poco ma purtroppo è successo), e la necessità continua di restare aggiornati. Questo ultimo aspetto in realtà lo trovo molto stimolante ma a volte mi fa sentire sotto pressione. Personalmente trovo che la soluzione per andare d’accordo con questi aspetti sia darsi un tempo, ovvero dedicare un certo numero di ore al mondo social e poi fermarsi fino al giorno dopo, questo per evitare di diventare “schiavi” di queste tecnologie.

In che modo trasmetti la tua professionalità attraverso i social?

Ci provo attraverso i post ma soprattutto attraverso le Stories di Instagram, dove mi sento più libera di esprimermi e comunicare in modo spontaneo.  Per molto tempo mi sono chiesta se mostrarmi così potesse farmi apparire poco professionale. In realtà, grazie ai feedback che ricevo, sto capendo che farsi vedere per come si è e parlare di argomenti importanti anche in modo simpatico non fa perdere di credibilità, anzi aiuta ad avvicinare al mondo erboristico anche persone che non lo conoscevano o che lo consideravano una materia quasi “magica”.

La cosa, secondo me, importante è trasmettere informazioni corrette ed essere preparati sui temi che si affrontano, ammettere se qualcosa non si conosce e informarsi sempre da fonti sicure e accreditate.

Hai da poco deciso di chiudere la sede fisica dell'erboristeria e concentrarti sul tuo negozio online, che è ben avviato e apprezzato dai clienti. Qual è la storia di verdidesideri.it?

Verdidesideri.it è la mia piccola creatura! All’inizio non volevo avere uno shop online, non ci credevo. Quando poi sono arrivati i disagi della via di cui parlavo prima, ho cercato delle soluzioni e il sito si è rivelato essere quella più importante.

Mio cognato crea siti web, quindi mi ha seguita e consigliata al meglio, siamo partiti con un sito semplice ma molto funzionale che è stato lanciato ufficialmente il 25 agosto 2017, piano piano ho iniziato ad avere nuove idee ed esigenze e quindi abbiamo ampliato nuove funzioni ed un anno dopo abbiamo rivisto parte della grafica della home affidandomi ad una mia cara amica illustratrice.

Il 31 luglio abbiamo lanciato il nuovo volto di verdidesideri.it rivisto completamente nell’aspetto grafico con l’aiuto di una web designer e le nuovissime illustrazioni della mia amica grafica. Adesso il sito è molto fedele all’immagine del feed di Instagram, ci sono alcuni disegni che riportano a dei simboli che hanno sempre caratterizzato il mio percorso social e un mio avatar su cui è possibile cliccare per inviare direttamente un messaggino Whatsapp per qualsiasi domanda o richiesta di consulenza.

Devo dire che sono estremamente soddisfatta ed orgogliosa del mio sito, del lavoro che è stato fatto e del percorso che ha portato al risultato attuale.

Fai anche consulenze online per aiutare i clienti nell'acquisto? Come riesci a proporre un servizio di qualità da remoto?

Certo, quando ho deciso di rimanere solo online avevo chiaro che il mio punto di forza sarebbe stato il consiglio, questo perché i prodotti erboristici vanno consigliati. Le piante officinali possono avere effetti collaterali e causare interazioni e vanno perciò suggerite in modo razionale da un professionista. Sono molto contraria al fai da te e per questo sono a completa disposizione di chi ha bisogno di un suggerimento per trovare il rimedio naturale più adatto.

Credo che la professionalità sia un valore da preservare e cerco di farlo anche online. La mia promessa, quando ho chiuso il negozio fisico, è stata quella di non far sentire la mancanza di quel luogo perché comunque ci sarei stata per i miei clienti vicini e lontani. Per farlo ho attivato un numero telefonico dove è possibile scrivermi tramite Whatsapp, prenotare una consulenza telefonica gratuita o una video chiamata, così da poterci confrontare in modo più immediato e personale sulle esigenze della persona.

Come vedi il mondo dell'erboristeria nei prossimi anni? Come pensi che cambierà?

Secondo me le persone sono sempre più interessate al mondo del naturale, sia per quanto riguarda le erbe officinali che per l’ambito cosmetico e più in generale ad uno stile di vita in linea con la filosofia del benessere e del rispetto dell’ambiente. Credo quindi che questo settore continuerà ad avere un buon seguito. La cosa importante è che si inizi a fare chiarezza, a parlare in modo consapevole di erbe officinali e cosmetica naturale e far capire che “tutto e subito” è esattamente l’opposto di quello che è l’approccio erboristico.

Spero che le tante valide aziende del settore propongano sempre prodotti di qualità e non dimentichino quella che è la tradizione erboristica. Dispiace vedere sugli scaffali delle erboristerie integratori alimentari in cui non ci sono (o quasi) piante officinali. Spero che il futuro strizzi un occhio al passato.

Hai qualche consiglio per un/a giovane erborista?

Il mio consiglio è quello di continuare ad approfondire e a mettere in pratica le conoscenze acquisite durante gli studi, di non scoraggiarsi se subito non emerge la posizione lavorativa ideale e di accettare la gavetta per avere la possibilità di trasformare in modo concreto quello che si conosce.

Dico questo perché da neolaureata credevo di avere una buona padronanza della materia, ma teoria e pratica sono cose molto diverse. Infatti appena iniziato il mio primo lavoro in erboristeria mi sono subito resa conto che il mio bagaglio di studi era solo una base su cui lavorare: ho impiegato un po’ di tempo a concretizzare le mie competenze, a trasformarle in consigli da fornire al cliente e di conseguenza in rimedi da suggerire. Piano piano, iniziando a prendere confidenza con la mia professione, mi sono resa conto della moltitudine di temi da approfondire, e questa voglia di conoscere sempre qualcosa in più continua ancora!

Se mi guardo indietro capisco che non aprire Verdi Desideri subito dopo la laurea è stata un’ottima scelta perché ho avuto la possibilità di imparare, confrontarmi con colleghe e capire sul campo quello che significa la parola “Erboristeria”.

Grazie Elena per la disponibilità e la cortesia.

Per seguire Verdi Desideri: 
verdidesideri.it
profilo instagram @verdi_desideri

Se sei erborista dai un’occhiata all’area professionisti.


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